All’interno del Piano di Zona Br 1, il Servizio “La Città dei Ragazzi” opera da anni con lo scopo di riconoscere formalmente ai ragazzi lo status di soggetti di diritto, proiettandoli in una dimensione di reale diritto/dovere di cittadinanza.
Il Servizio svolge un lavoro di coinvolgimento dei ragazzi nelle problematiche della città con l’obiettivo generale di educare ad una cittadinanza responsabile.
Per la Cooperativa Amani educare alla cittadinanza, significa educare i ragazzi, “piccoli cittadini di Brindisi”, ad essere protagonisti dei propri tempi e dei propri spazi, perché sappiano illuminarli di significati profondi all’interno del sistema culturale a cui appartengono.
Per questa ragione si ritiene importante fornire ai bambini e ai ragazzi occasioni nelle quali possono essere protagonisti:
- perché così si occupano del loro tempo, del loro spazio, investono emotivamente nelle cose che fanno e quindi riconoscono importanza alle loro azioni;
- perché così affinano le loro capacità di essere “cittadini” tra altri “cittadini”;
- perché così contribuiscono, ora e non “nel futuro”, a migliorare la loro condizione di vita.
Diventare cittadini non è un fatto spontaneo o naturale, ma è un processo che richiede tempo e notevole impegno di risorse, perché si deve costruire, educando il ragazzo affinché diventi cittadino. È un difficile cammino che si chiama EDUCAZIONE e l’educazione favorisce l’ingresso in una cultura, sviluppa il senso di appartenenza, richiede partecipazione e protagonismo.
Nel formulare gli obiettivi specifici del Servizio “La Città dei Ragazzi” vengono prese in considerazione alcune esigenze educative specifiche trasversali inerenti l’espletamento delle proposte progettuali.
Rilevare i bisogni e le risorse della popolazione minorile nei diversi quartieri/scuole.
Far un’esperienza profonda di riflessione/crescita personale per stimolare la cittadinanza attiva e sviluppare la comprensione del valore della convivenza civile evidenziando il suo significato e i risvolti pratici nei comportamenti quotidiani.
Informare e rendere consapevoli i ragazzi sulle caratteristiche che alcuni fenomeni, quali bullismo e vandalismo, possono assumere nei rapporti interpersonali che intercorrono con la società civile.
Favorire la partecipazione dei ragazzi valorizzandone il contributo nello sviluppo dei progetti attivati, convogliare le energie, proprie della loro età, nell’affermazione di principi socializzanti e di relazione.
Potenziare e migliorare le opportunità educative del territorio.
Sviluppare nei ragazzi/e il processo educativo rafforzando il loro protagonismo rispetto alla vita del quartiere/città.
Orientare i ragazzi/e ad un uso più sano e costruttivo del tempo libero.
Promuovere interventi per favorire l’aggregazione e facilitare il protagonismo giovanile ed i bisogni di ascolto e di espressività dei ragazzi e degli adolescenti.
Riconoscere il gioco come vettore per praticare i diritti di cittadinanza e per sperimentare la vita di una vera e propria città.
Le modalità operative con cui il Servizio “La Città dei Ragazzi” attua questi obiettivi sono: ; Progetti Educativi e Laboratori Stabili; Animazione Territoriale; Ricerca – Intervento
Il Servizio prevede al suo interno le seguenti figure professionali con compiti diversificati: n. 1 coordinatore, n. 3 animatori e n. 1 segretario.